Raccomandazioni nel divezzamento

Nello schema del PiattoVeg Baby sono indicati in dettaglio le quantità ottimali dei cibi da assumere, mentre nelle raccomandazioni particolari è spiegato come assicurarsi le giuste fonti di omega-3, di vitamina B12 e di calcio e vitamina D.

Omogeneizzati di verdure

Ci sono però altre due nutrienti che richiedono raccomandazioni particolari in fase di divezzamento, indipendentemente dal tipo di dieta, per ottenere i migliori benefici per la salute del bambino: il ferro e la fibra.

Il ferro

Tutti i bambini al di sotto dei 2 anni, qualsiasi sia il tipo di dieta, sono a rischio di carenza di ferro. E' importante dunque applicare alcuni accorgimenti per massimizzare l'assimilazione del ferro dagli alimenti. Ecco alcuni consigli pratici:

  • Se possibile, scegli farine per l'infanzia arricchite in ferro, anche se in Italia sono ancora poco diffuse.
  • Privilegia i cibi ricchi in ferro: i legumi (da usare anche in entrambe le pappe del giorno); gli pseudocereali (quinoa, amaranto, grano saraceno); la frutta secca e i semi oleaginosi (anacardi, pistacchi, sesamo tritato, burro di sesamo - tahin -, semi di zucca); germe di grano; piccole quantità di spezie, soprattutto timo (ricco anche in calcio) ma anche curcuma, curry, menta.
  • Aggiungi una fonte di vitamina C a ogni pasto. Anche gli altri acidi organici presenti nella frutta e nella verdura contribuiscono ad aumentare l'assorbimento del ferro non-eme dei vegetali.
  • Ammolla cereali e legumi secchi prima della cottura, per idrolizzare i fitati; anche la lievitazione acida e la germogliazione hanno lo stesso effetto.
  • Evita i tannini a pasto, vale a dire sostanzialmente le bevande a base di tè.

La fibra

Mentre negli adulti il consumo di fibra va il più possibile aumentato, nei bambini piccoli vale il contrario: durante il primo anno di vita, la fibra va limitata il più possibile e solo alla fine del secondo anno i bambini possono consumare cibi integrali.

Occorre quindi utilizzare cereali raffinati, non integrali, acquistandoli già raffinati oppure eliminando la fibra con metodi casalinghi, eliminando, durante la preparazione dei cibi integrali, i tegumenti esterni e le parti interne fibrose, come crusca o bucce. Lo stesso vale per i legumi: si possono usare quelli decorticati, oppure si possono passare quelli interi in un passaverdura per togliere le bucce una volta cotti.

Per quanto riguarda frutta e verdura, è preferibile usare loro estratti o centrifugati, che eliminano tutta la fibra, o il brodo vegetale.